5 gen 2012

TEMPO DI SCATTO

L'esposizione è un parametro fondamentale nella fotografia.
In breve essa indica la quantità di luce che facciamo entrare nella fotocamera, attraverso l'obiettivo, che colpisce il sensore.

Wikipedia la definisce " il tempo durante il quale l'elemento sensibile(pellicola fotografica, per la fotografia tradizionale o sensore elettronico, per quella digitale), resta esposto alla luce che passa attraverso il sistema ottico (obbiettivo); più spesso, in gergo tecnico, la stessa parola indica la quantità totale di luce che nel suddetto periodo passa attraverso il sistema ottico. L'esposizione si misura in EV (valore di esposizione) ed è determinata con l'ausilio dell'esposimetro".
Letteralmente "fotografia" significa scrittura di luce in quanto con la fotografia analogica la luce andava letteralmente ad impressionare la pellicola.


Il fotografo gestisce la luce in entrata attraverso tre parametri.


Oggi vedremo il primo, ovvero il  tempo di scatto  o tempo di esposizione, indicato con la lettera  " T "






Esempio di otturatore
Questo parametro è legato all'otturatore della fotocamera, cioè il sistema a tendina che muovendosi permette alla luce di arrivare al sensore solo attraverso l'apertura tra le due componenti (come si può vedere in figura.) L'otturatore può muoversi a velocità diverse, alte velocità fanno entrare poca luce perché il passaggio tra le due tendine rimane per pochissimo tempo, mentre basse velocità fanno passare più luce.

E' proprio questo componente della fotocamera che da origine al tempo di scatto. Facciamo alcuni esempi:
Scattare ad 1/500  di secondo fa entrare pochissima luce perché l'otturatore si muove così velocemente che essa arriva al sensore solo per un tempo che è 500 volte più piccolo di un secondo.
Scattare ad 1/100 di secondo fa entrare una quantità di luce maggiore rispetto al valore precedente.
Scattare ad 1/20 di secondo lascia passare ancora più luce.
Quindi diminuire il tempo di scatto ci permette di aumentare l'esposizione (cioè far entrare molta luce) , viceversa aumentare il tempo di scatto la fa diminuire.

Alcuni modelli di fotocamere permettono di scattare con tempi fino a 30 secondi,questo vuol dire che l'otturatore resta aperto per 30 lunghissimi secondi, incredibile. Le reflex inoltre hanno la funzione BULB indicata con la lettera " B ". Essa permette di decidere a nostro piacimento (in base alle condizioni luminose) per quanto tempo tenere aperto l'otturatore. Infatti, in questa modalità, per tutto il tempo che terremo premuto il tasto di scatto  l'otturatore resterà aperto.

Ora poniamoci una domanda, ma a cosa serve tutto questo? Cosa comporta tutta questa luce che facciamo entrare o meno? Che effetto ha sulle nostre foto?

Ebbene come detto all'inizio il tempo di scatto è importantissimo per qualsiasi fotografo.
Nikon D3100; Sigma 70-300 t 1/500s
foto Gianni Luccheo
Tempi di scatto brevi "fermano il tempo" cioè permettono di congelare soggetti in movimento senza dar luogo a foto mosse, cioè quello sgradevole effetto scia dietro i soggetti che li fa apparire sfocati. Nella foto a destra infatti ho fotografato un gabbiano in volo ad 1/500s, questo è stato possibile solo aumentando di molto il tempo di scatto. Con tempi di 1/500 di secondo inoltre riusciamo a bloccare un' auto o una moto in piena corsa, ad 1/200 possiamo fotografare giocatori di calcio, animali o corridori, divertente no?

Questo si applica anche al concetto opposto, se vogliamo scattare una foto di notte o in condizione di pessima luminosità basterà diminuire il tempo di scatto ad il gioco è fatto, in questo modo faremo entrare quanta
 più luce possibile e otterremo una splendida foto.


Consideriamo ora il rovescio della medaglia.
Abbiamo detto che scattare con tempi molto alti blocca il tempo, dobbiamo però ricordare che fotografare un 'auto in movimento ad 1/500s significa far entrare poca luce dall'otturatore per cui abbiamo bisogno di fotografare in buone condizioni di luminosità o di modificare altri parametri come ISO o diaframma (di cui parleremo) altrimenti avremo una foto troppo scura.

Scattare con tempi molto bassi invece ha come conseguenza il creare foto mosse.
esempio di treppiedi
Oggi la maggior parte degli obiettivi sono stabilizzati ovvero posseggono delle componenti interne che limitano l'effetto mosso dovuto al tremore delle nostre mani.
Questo però non ci aiuta al di sotto di  tempi troppo bassi come 1s 2s 3s, in questo caso avremo bisogno di bloccare la fotocamera su un treppiedi in modo da non correre il rischio di muoverla durante lo scatto.


Inoltre è buona norma usare un telecomando di scatto remoto
 per evitare di muovere la fotocamera al momento dello scatto.
Se non si desidera acquistare questi telecomandi basterà impostare
 l'autoscatto per eliminare eventuali vibrazioni rimaste dopo aver premuto il tasto.

Quindi per riepilogare:


  • Tempi veloci                 ==>     Entra poca luce;  Soggetti bloccati
  • Tempi lenti                    ==>     Entra più luce;     Soggetti mossi
  • Tempi molto lunghi        ==>     Entra molta luce;  Treppiedi


Così si conclude il primo argomento della serie. Spero di essere stato esaustivo, questi sono concetti inizialmente complessi ma con il tempo diventano automatici. Vi lascio con alcune foto prese dalla mia raccolta che mettono in risalto i differenti valori di " t ".
Un saluto a tutti.
Grazie.

GIANNI LUCCHEO

Nikon D3100; Sigma 70-300 t 1/250 foto di Gianni Luccheo

Nikon D3100; Nikon 18-55 t 1/60 foto di Gianni Luccheo

In questo caso il soggetto si muoveva molto velocemente per cui occorrevano valori di " t " molto alti per creare un effetto surreale nel quale il tempo sembra fermarsi.
Per dare più luce ho utilizzato il flash.
Nikon D3100; Nikon 18-55 t 1/125 foto di Gianni Luccheo


In questa foto invece la luce dell'ambiente era più debole per cui bisognava utilizzare tempi leggermente più lenti.












In questo scatto la luce era fornita dal tramonto alle spalle ma la parte bassa dell'immagine restava scura.
Per bloccare il movimento del soggetto chiave ovvero l'ambulante ho aumentato la sensibilità ISO in modo da poter scattare ad 1/125s

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